sabato 5 maggio 2012

Il signor Vecchi e il favoloso mondo delle cartuccelle

Di genti al mondo ce n'è davvero di tutti i tipi. Si dice "il mondo è bello perchè è vario" e devo ammettere che la saggezza popolare dei proverbi ci ha sempre ragione: il mondo è varissimo!
Tra le tante genti che potevo incontrare, ognuna con i suoi ma e i suoi se, questa volta mi sono imbattuta nel signor Aldo Vecchi. E chi sarà mai questo tizio, vi chiederete voi.
Aldo Vecchi è un omino che secondo me non avrà mai avuto un raffreddore in vita sua perchè da 40 anni colleziona le veline che si usano per incartare le arance. Avete presente quelle cartuccelle avvoltolate intorno ad un arancio ogni tot nella cassetta del fruttarolo? Ecco proprio quelle lì.
Io da bambina me le sceglievo apposta le arance avvoltolate perchè mi parevano speciali rispetto alle altre. Mi pensavo che erano più preziose e che quello fosse il motivo per cui avevano le cartucelle intorno. Forse non avevo tutti i torti perchè infatti il signor Vecchi di quelle cartuccelle lì ne ha fatto tesoro e oggi le espone in bella mostra come quadri. Perchè difatti di arte grafica si tratta!
Ora vi racconto un po' di storia delle cartuccelle così vi raccapezzate un attimo.
Nel 19esimo secolo non esistevano le frutte geneticamente modificate, c'erano le frutte vere, quelle che sapevano di frutta. Tra tutte le frutte l'arancio, pure se aveva la scorza, era un frutto delicato e bastava un attimo che si sciupava. Fu così che i produttori s'inventarono le cartuccelle per avvolotolare le arance e non farle rovinare durante il trasporto. Siccome pure all'epoca la pubblicità era l'anima del commercio, da che erano carte grossolane a tinta unita (rosa o azzurre) piano piano si sono mutate in incarti di velina sottile raffiguranti stampe elaborate in colori vivaci che rappresentavano le aziende produttrici. Alcuni produttori più concettuali, puntavano addirittura al subliminale e non gli importava neanche di scriverci il nome, bastava che il disegno fosse talmente tanto accattivante da convincerti a farti comprare le arance pure se eri allergico agli agrumi.
E allora via con il trionfo di cromatismi improbabili, donnine dai sorrisi smaglianti e soli dai raggi splendenti. E poi mori, intrichi di fiori e foglie, rappresentazioni faunistiche degne di un catalogo darwiniano.
Come potrete immaginare, nel corso dei secoli ne sono passate assai di cartuccelle sulle tavole! E il signor Vecchi che ha raccolto migliaia di questi incarti si fa oggi custode di piccole memorie locali attraverso un excursus che va da fine 800 ai giorni nostri partendo dall'Europa e facendo tappa in tutti i continenti passando addirittura per l'Australia. Lo so che a molti può sembrare una di quelle cose inutili, ma la verità è che attraverso queste cartucelle si assiste a tutta l'evoluzione dei caratteri e delle figure iconiche che si fanno portatrici delle diverse culture di riferimento in una curiosa mescolanza di tradizione e modernità pionieristica.  Insomma queste cartuccelle sono in grado di farci viaggiare nel tempo e nello spazio diventando testimoni di momenti storici ormai lontani.
Che poi, signor Vecchi a parte, ho scoperto che esiste tutto un mondo di appassionati alle cartuccelle agrumicole con anche siti dedicati, musei e veri e propri archivi:
http://www.opiummuseum.de/index1.htm
http://www.museonaranja.com/index.html

Se volete fare un'esperienza da Ritorno al Futuro entrate anche voi insieme al signor Vecchi nel favoloso mondo delle cartuccelle! :)






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