venerdì 27 aprile 2012

A Giuseppe gli piaceva di magnare e bere

Non lo so se voi ne siete usciti incolumi ma io mi sono sentita sinceramente provata dai giorni del salonedelmobileamilano. Una fatica proprio. E allora ho fatto che me ne sono andata da Milano per qualche giorno che avevo troppo bisogno di starmene un po' tranquilla.
Dove sono andata non ve lo dico, che pure se scrivo il blog non è che vi devo dire tutti i fatti miei eh. Però vi volevo raccontare che tra una cosa e un'altra sono finita in un piccolo paesello dell'Emilia Romagna che si chiama Busseto.
Quando dico piccolo intendo proprio piccolissimo che Busseto centro in pratica è una via soltanto. Tipo che se prendi la parallela stai già in periferia. Epperò nonostante sia piccolissima, Busseto è diventata assai famosa anche a livello internescional perchè è successo che tanto tempo fa, in una frazione chiamata Roncole, ci è nato Giuseppe Verdi.  Poi sisà, Giuseppe Verdi è diventato importante così a Busseto sono diventati tutti fan sfegatati e ora qualsiasi cosa ci ha il riferimento al nostro caro amico Giuseppe: c'è Piazza Giuseppe Verdi, la statua di Giuseppe Verdi, il teatro Verdi dove ha luogo il Festival Verdi, c'è il Museo Nazionale Giuseppe Verdi e tanto per togliervi ogni dubbio pure Roncole l'hanno fatta diventare Roncole Verdi. Insomma ci siamo capiti no? Una fantasia che a Bussetto proprio bisogna dargli il premio per la creatività.
Cmq il nostro amico Giuseppe oltre a comporre le musiche bellissime che sappiamo ogni tanto gli capitava pure di mangiare e di bere (che pure lui era umano). Siccome all'epoca non ci stavano le parallele allora Giuseppe se ne andava a mangiare alla Salsamenteria Baratta che stava lungo quell'unica via che era Busseto vecchia. A Giuseppe dopo le cantante e le suonate gli piaceva di magnare e bere in compagnia e allora si organizzava le tavolate con gli amici. Così è successo che poi via via a quei tavoli si son seduti tutta una serie di personaggi illustri tipo Toscanini e d'Annunzio solo per dirvene alcuni.
Io già lo so che voi non ci credete che il nostro amico Giuseppe era così godereccio ma secondo voi a cosa s'è ispirato quando ha scritto Libiam ne' lieti calici? E se ancora non mi credete v'invito ad andare all'ormai Storica Salsamenteria Baratta. Andate, andate a sedervi ai tavoli e ad assaggiare tutti i salumi più buoni della zona, i formaggi e la frutta secca. Andate a brindare con l'ottimo vino servito in scodelle che suggeriscono l'abbondanza. Andate a curiosare tra tutti i cimeli che sono stati collezionati nel corso dei secoli - il suo primo pianoforte, lo spartito originale della Traviata, le foto di quando era giovane e un'infinità di altri ricordi di quei bei tempi in cui Giuseppe se la godeva alla grande.

Andate e poi mi dite se i fatti non sono come ve li ho raccontati io. Alla peggio farete un sacco di brindisi lieti pure voi, come nella Traviata.

Alla salute!

Salsamenteria Storica Baratta
http://www.salsamenteriabaratta.it/
Via Roma, 76
43011 Busseto (PR)



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